Linguine di verdura piselli e lenticchie con tagliatelle di verdure, sfere vegan al sugo di datterini rossi e gialli (piatto unico)
x4
Ingredienti per 4 persone
600 g linguine di verdura, piselli e lenticchie
100 g carote
100 g zucchine
20 g olio evo
Sale q.b.
Per le sfere vegan:
200 g pane raffermo
100 g latte di soia
100 g patate lessate schiacciate
Erbe aromatiche tritate a piacere
Olio evo q.b.
Sale, pepe bianco q.b.
Per il sugo di datterini rossi e gialli:
1 cipolla piccola
200 g polpa di datterini rossi
200 g polpa di datterini gialli
2 foglie di basilico fresco
Olio evo q.b.
Sale, pepe bianco q.b.
Germogli di piselli o foglie di basilico q.b.
Procedura
PROCEDIMENTO:
Rendere morbida la mollica del pane raffermo con il latte, strizzare e frullare con le erbe aromatiche, sale, pepe e infine unire le patate schiacciate. Eventualmente aggiungere poco pane grattugiato per ottenere un impasto della giusta consistenza, adatto per formare delle piccole sfere. Poi rosolare in olio e mantenere in caldo.
Tritare finemente la cipolla, fare imbiondire con poco olio quindi suddividere in due piccole casseruole. Versare in una la polpa rossa, nell’altra la polpa gialla con poco sale, il pepe, le foglie di basilico e cuocere brevemente.
Pulire e ottenere dalle verdure una sorta di tagliatelle. Cuocere in una padella antiaderente con poco olio evo aggiungendo un filo di acqua di cottura o brodo vegetale. Immergere le linguine di verdura, piselli e lenticchie ancora surgelate in acqua bollente salata, lasciare per circa 30 secondi avendo cura di sciogliere i nidi quindi scolare e mantecare in padella.
Per finire avvolgere le linguine per ottenere dei nidi da disporre nei piatti. Adagiare al centro le sfere, versare le due salse di pomodoro. Ultimare con germogli di piselli o foglie di basilico.
SUGGERIMENTI:
Un piatto unico dove viene riutilizzato anche il pane rimasto. Diversamente si possono realizzare le sfere con molteplici ingredienti diversi: farina di ceci, verdure o legumi, prodotte, conservate per più tempo e utilizzate all’occorrenza.
